Quando si parla di Impianti dentali, non si può non fare quattro chiacchiere con il Dr. Andrea Grassi, esperto Implantologo, con esperienza ventennale, del centro odontoiatrico Oral Team di Agrate Brianza e relatore di diversi corsi sull’implantologia e la rigenerazione ossea.

Molto spesso, durante le visite con i pazienti, mi capita di rispondere a domande o anche semplicemente a curiosità sugli impianti dentali. Ho deciso così di raggruppare le domande e di stilare una lista delle 7 cose che forse non sai sugli impianti dentali.

1. L’intervento di implantologia, quasi sempre, dura molto meno di quello che pensi.

L’intervento chirurgico richiesto per inserire gli impianti dentali, se eseguito da un chirurgo esperto, è diventato oggi estremamente semplice, veloce e praticamente privo di complicanze.
Ovviamente la premessa è che, sia il chirurgo che esegue l’intervento che il team che lo assiste, siano esperti di queste procedure.
In Oral Team, il centro odontoiatrico di cui sono direttore sanitario, l’inserimento di impianti “standard” dura una quindicina di minuti e quasi sempre, anche nei casi più complessi, tutto si risolve in meno di un’ora.

2. Il rigetto degli impianti dentali non esiste (o quasi)!

Con “rigetto” si intende una reazione da parte del nostro organismo nei confronti di “corpi estranei”, ovvero quando il nostro sistema immunitario identifica un elemento come estraneo e lo combatte.
Questa reazione nei confronti del titanio è praticamente inesistente e difatti con questo materiale vengono costruite anche molte altre protesi (anca, ginocchio, ecc…) non solo gli impianti dentali; quindi se il clinico utilizza impianti di qualità e certificati possiamo tranquillamente dire che il rigetto non esiste. Molto spesso però questa parola viene utilizzata, in maniera errata, per giustificare l’insuccesso di un impianto, che in realtà può avvenire per moltissimi motivi ma praticamente mai per “rigetto”.

3. Gli impianti dentali NON falliscono senza un motivo!

Oggi l’implantologia dentale è una tra le procedure chirurgiche più affidabili, con elevatissime percentuali di successo, quando un impianto fallisce entro il primo anno dal posizionamento quasi sempre è perché non c’è stata la perfetta guarigione (osteointegrazione) probabilmente a causa di qualche errore nella procedura. Quando invece un impianto fallisce a distanza di anni dal suo posizionamento è quasi sempre dovuto ad infezioni (perimplantiti) determinate da errate manovre di igiene orale o mancanza di controlli da parte di Igienisti esperti nella prevenzione delle malattie perimplantari.

4. L’affermazione: “Metto gli impianti così non devo più andare dal dentista” è SBAGLIATA!

So cosa starai pensando: ”Tanto non ci sono più i denti! Cosa mi serve?!”.
Non c’è niente di più sbagliato! Certo, gli impianti non si ammaleranno mai di carie, ma senza un corretto protocollo post intervento di visite e sedute di igiene periodiche, possiamo andare incontro a perimplantite (un’infezione causata da batteri che si sviluppa intorno agli impianti dentali).
Non possiamo sottovalutare questi rischi, la perimplantite è una patologia grave che, se non curata, può portare addirittura alla perdita dell’impianto e soprattutto dell’osso che lo circonda.

5. Gli impianti dentali si possono mettere anche se c’è poco osso

Sono davvero poche le situazioni in cui gli impianti sono controindicati, ma non hanno praticamente mai a che fare con la quantità di osso.
Grazie ai progressi tecnologici dell’implantologia e della ricostruzione ossea , ora è possibile inserire gli impianti anche dove fino a qualche anno fa sarebbe stato perfino impensabile.
Nella mia esperienza ormai ventennale, mi sono sempre focalizzato sulle tecniche avanzate di implantologia ed in particolare alla rigenerazione ossea, questo mi ha permesso di sviluppare tecniche sempre più efficaci e meno invasive, che insegno anche ai colleghi nei numerosi corsi di cui sono relatore.

6. L’intervento di Implantologia non è doloroso!

Come abbiamo già visto, in mani esperte, l’intervento di implantologia può essere molto veloce, e durante l’intervento, è sufficiente somministrare una dose di anestesia simile a quella che si usa per qualsiasi cura dentale per inibire ogni tipo di fastidio ed attuare così una procedura indolore.
Nei giorni successivi all’intervento sarà possibile avvertire una sensazione di fastidio nella zona interessata, a cui si potrà ovviare con un banale analgesico.

7. Dopo l’intervento potrai mangiare senza alcun tipo di problema, niente digiuno!

⚠️ Nel periodo subito successivo al posizionamento degli impianti è chiaramente meglio fare attenzione a non mangiare cibi troppo duri. ⚠️
Ma una volta avvenuta la guarigione, con i vostri nuovi denti potrete mangiare, mordere, parlare e sorridere come facevate prima con i denti naturali. ( Anzi in alcuni casi, addirittura meglio).
La ricostruzione protesica è così stabile sugli impianti da darvi una sensazione di sicurezza assoluta

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