Il trattamento sbiancante o sbiancamento dentale: 5 cose da sapere
Sbiancamento Dentale
Sempre più persone si rivolgono al dentista per avere un sorriso più bello, più luminoso, più bianco tramite lo sbiancamento dentale e tante sono le domande che le persone interessate si pongono per capire bene di che cosa si tratta.
Per fugare dubbi e sfatare i falsi miti ecco cinque domande – e soprattutto cinque risposte – che potranno aiutarvi a capire tutto quel che vi serve per affrontare lo sbiancamento dentale.
L’informazione di partenza è che esistono due tipologie di sbiancamento: domiciliare e alla poltrona.
1. Quale tipologia di trattamento scegliere? Domiciliare o alla poltrona? Quali sono le differenze?
Il trattamento sbiancante alla poltrona dà effetti immediati poiché viene applicato in un periodo di tempo ridotto: si tratta di uno o, al massimo, due appuntamenti. Il trattamento sbiancante domiciliare consiste nel portare durante la notte apposite mascherine contenenti uno speciale gel.
Vi verranno forniti, quindi, il kit per lo sbiancamento e una spiegazione iniziale dettagliata, alla quale seguiranno visite di controllo periodiche per verificare il buon andamento del trattamento. Con entrambi i sistemi si ottiene un ottimo risultato, in particolare con il sistema di mascherine domiciliari si raggiunge un candore più brillante e duraturo nel tempo.
2. Il trattamento sbiancante rovina lo smalto dei denti?
No, il trattamento sbiancante – che sia alla poltrona o domiciliare – non rovina lo smalto dei denti.
I prodotti che vengono utilizzati nel nostro studio Oral Team sono testati e certificati. Per questo motivo, è bene affidarsi ad un professionista di fiducia per sottoporsi ad uno sbiancamento e non cercare pericolosi fai-da-te.
3. Il trattamento sbiancante è doloroso?
No. Potrebbe verificarsi un po’ di sensibilità dentinale nelle ore successive al trattamento: un maggiore fastidio al contatto con elementi solidi o liquidi, caldi e freddi. Ma si tratta di una situazione temporanea che svanirà nelle 12 ore successive al trattamento.
4. Come si fa a mantenere i denti bianchi dopo il trattamento?
La prima regola per mantenere il candore ottenuto dopo lo sbiancamento è seguire le manovre di igiene orale consigliate in studio dall’igienista. È poi possibile utilizzare delle paste sbiancanti ma soltanto due, al massimo, tre volte a settimana. Si tratta, infatti, di paste abrasive che vanno utilizzate in maniera mirata.
5. Tutti possono sottoporsi ad un trattamento sbiancante?
Non ci sono reali controindicazioni per sottoporsi ad una seduta di sbiancamento dentale.
Solo alcune discromie severe possono non essere risolvibili. Inoltre, la presenza di restauri o corone nei settori anteriori deve portare ad una attenta valutazione da parte del professionista, per evitare un risultato cromatico disomogeneo.
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