L’erosione dentale è inevitabile, ci sono però dei modi per rallentarla e non favorirla, scopri come fare grazie ai consigli di Oral Team!
Che cos’è l’erosione dentale?
L’erosione dentale è un fenomeno naturale, usiamo ogni giorno i denti e questo li porta a perdere lo smalto.
Quando vedete il vostro smalto ingiallire o quando sentite maggiormente il caldo e il freddo può significare che su i vostri denti è in atto un processo di erosione.
Un fenomeno naturale, dicevamo, che però è bene prevenire e non incentivare: bastano alcuni piccoli comportamenti ed accorgimenti.
Per capire meglio: anche le ginocchia, ogni giorno invecchiando si consumano, così come le articolazioni e la schiena ma ci sono dei comportamenti che possono aiutarci a mantenere in salute il nostro corpo ed i denti non fanno eccezione.
L’erosione è la perdita – per dissoluzione – della superficie dentale a causa di un fenomeno chimico che si verifica anche in assenza di batteri. L’erosione è una condizione irreversibile: una volta consumato lo smalto, questo non si rigenera più e provoca – come dicevamo prima – sensibiltà, trasparenza e ingiallimento. Quest’ultima conseguenza si verifica a causa dell’assottigliamento dello strato esterno, dello smalto, che fa quindi trasparire la dentina, una sostanza di colore giallognolo. La soluzione migliore è quindi la prevenzione.
Quali sono gli elementi che portano all’erosione?
Le bibite e le bevande acide hanno un ph molto basso perché contengono acido fosforico o acido citrico e, in caso di contatto prolungato con la superficie del dente, possono arrivare addirittura ad intaccare lo smalto. Consumare per più di quattro volte al giorno cibi acidi comporta il rischio di erosione veloce e questo andrebbe evitato con cognizione di causa.
Ma quali sono i cibi e le bevande più acide, quelle che dovrebbero essere evitate o, quanto meno, diminuite all’interno della nostra dieta giornaliera?
Sono cibi/bevande acide, per fare alcuni esempi, il vino, i succhi di frutta, i condimenti a base di aceto e le bibite gassate (anche quelle che sull’etichetta hanno la scritta “senza zucchero”). Molte di queste bibite, poi, contengono anche una grande quantità di zuccheri e, oltre all’erosione dentale, aumentano drasticamente il rischio di carie.
Come limitare i danni?
La cosa migliore sarebbe limitare l’assunzione delle sostanze acide. Detto questo, oggi, quattro bambini su cinque assumono almeno una bevanda acida e/o gassata al giorno. Ecco alcuni consigli per limitare i danni:
– Bere acqua, latte e succhi al 100% al posto delle bevande acide
– Usare la cannuccia per limitarne la diffusione all’interno del cavo orale
– Dopo aver mangiato, attendete un’ora prima di spazzolare i denti. Se non si ha il tempo di aspettare, è possibile sciacquare la bocca con acqua e bicarbonato (o anche solo acqua) prima di lavarsi i denti così da neutralizzare almeno in parte l’acidità diffusa. L’azione meccanica dello spazzolino sui denti immersi in un ph acido provoca infatti un’ulteriore usura.
– Se non si ha la possibilità di lavarsi i denti dopo aver assunto sostanze acide – e dopo aver aspettato un’ora – è buona norma masticare per qualche minuto un chewing-gum allo xilitolo e senza zucchero: questo rimuove i residui più grossi e stimola la salivazione. La saliva sciacqua la bocca e svolge un’azione di soluzione tampone, riportando il ph a valori normali. Da ricordare che: il chewing-gum non sostituisce lo spazzolino.
– Assicurarsi di assumere la corretta quantità di fluoro, sia con dentifrici e collutori che con applicazioni professionali. Il fluoro è una sostanza fondamentale per i nostri denti perché rinforza lo smalto e svolge un’importante azione preventiva nei confronti della carie.
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