Le afte sono una lesione della mucosa molto dolorosa. Ecco qualche consiglio e qualche curiosità
Avete presente quando provate quella sensazione dolorosa talmente forte che il solo deglutire e spostare saliva all’interno della vostra bocca vi provoca bruciore e fastidio?
Ecco, siete davanti alla formazione di afte.
Ma che cosa sono?
Le afte sono lesioni dolorose che possono comparire sulla lingua, sulle gengive o all’interno delle guance.
Dolorose spontaneamente o per contatto, leggermente profonde e circondate da un alone rossastro.
Le afte orali possono essere singole o presentarsi a gruppi.
Normalmente guariscono in 7-15 giorni, ma tendono a tornare, ripresentandosi a distanza di tempo.
Diffusione della Aftosi
L’aftosi è un’affezione molto comune, tanto da interessare, durante qualche periodo della vita, dal 20% al 60% della popolazione.
Rare nell’infanzia, le afte possono comparire già nel periodo adolescenziale e raggiungono il picco d’incidenza tra i 20 ed i 50 anni, con una prevalenza simile in entrambi i sessi (leggermente superiore in quello femminile).
L’insorgenza di queste lesioni è spesso preannunciata da una sensazione di bruciore che insorge uno o due giorni prima nell’area di mucosa in cui questa si manifesterà.
Cause?
Secondo l’ipotesi dietetica, l’insorgenza delle afte in soggetti predisposti sarebbe addirittura facilitata da un’alimentazione troppo ricca di:
- Alcolici
- Cibi piccanti
- Grassi animali
- Frutta secca
- Mostarda
- Formaggio
- Cioccolato
Anche la carenza di alcuni minerali, come per esempio lo zinco, e soprattutto il ferro, è significativamente associata alla presenza di afte.
Il 26,3% delle afte nasce in persone che hanno, infatti, una carenza di ferro.
allo stesso modo l’origine delle afte è stata associata a carenze vitaminiche ed in particolare di:
- B12 – carente nelle persone che osservano una dieta vegana
- Acido folico o vitamina B9 – carente quando non si consumano abbastanza vegetali freschi.
In realtà le cause delle afte non sono ancora completamente conosciute, anche se a riguardo sono state avanzate diverse ipotesi:
- Psicosomatiche
- Allergiche
- Autoimmuni
- Ormonali
- Infettive
- Genetiche
- Dietetiche
In alcuni casi, le afte della bocca possono essere la semplice conseguenza di traumi, quali morsicature durante la masticazione oppure un utilizzo troppo energico dello spazzolino da denti.
Quali sono i rimedi?
I farmaci i in commercio non sono curativi ma “palliativi”, poiché formano una sorta di pellicola sulla lesione che protegge la zone, diminuendo così la sensazione dolorosa e favorendone la guarigione, spesso si trovano in commercio sottoforma di gel e collutori.
Una novità molto efficace sono i cerotti che, applicati sulle afte, permangono per qualche ora per poi sciogliersi da soli e che, a differenza di gel e collutori, non tendono a scivolare via per la presenza della saliva ma rimangono “incollati” alla superficie formando una barriera molto più resistente.
Esistono anche rimedi di tipo naturale che sono:
- Teatree Oil
- Aloe Vera
- Propoli
- Sale
- Bicarbonato
Sono essenziali quindi, per scongiurare la comparsa di questo problema, un’ alimentazione corretta (evitando cibi troppo piccanti, acidi, freddi o caldi) e una buona igiene orale.
